Sampdoria…così non va. Thorsby una luce nel buio

Thorsby fa, Regini disfa. Si potrebbe riassumere così la sfida tra Sampdoria e Bologna ma – forse – sarebbe troppo ingeneroso addossare tutta la colpa sul terzino che sicuramente avrebbe fatto carte false per regalarsi un ritorno in campo da titolare diverso da quello di questa domenica. È dominio dei padroni di casa nel primo tempo che, ad esclusione dello sfortunato autogol del suo numero 19, sembra non voler concedere nulla agli avversari. La fiducia incondizionata nei propri mezzi, galvanizzata anche dall’incornata vincente di Thorsby che vale l’1 a 0 dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, si scioglie come neve al sole dopo il passo falso. L’intervallo non aiuta i ragazzi di Ranieri a ritrovare la serenità necessaria ed il rientro in campo trasforma in un incubo il pomeriggio di Marassi. Protagonista in negativo ancora una volta Vasco Regini che si lascia colpevolmente sfuggire Orsolini abile a sfruttare il traversone del compagno e battere Audero. La Sampdoria ci prova e assedia l’area di rigore rossoblù ma l’attacco dei blucerchiati – e non solo – spara a salve. E non è la prima volta. Cresce il nervosismo tra i padroni di casa con il passare del tempo e la banda Mihajlovic ne approfitta. Saltano anche i nervi di Claudio Ranieri – non troppo Sir questo pomeriggio – quando l’arbitro Marinelli gli sventola in faccia il cartellino rosso. Dal tunnel degli spogliatoi il mister blucerchiato prova a spronare i suoi ma è troppo tardi. Il Bologna dei tanti ex – Soriano e De Silvestri in campo, Poli e Da Costa in panchina – conquista i tre punti e adesso tallona in classifica proprio la Sampdoria. Ma per fortuna ci sarà poco tempo per recriminare o pensare a quanto successo. Giovedì c’è un appuntamento da non sbagliare, soprattutto per il morale. Il derby di Coppa Italia per l’ultima sfida consecutiva contro una compagine rossoblu. E, viste le statistiche – 1 pareggio e 2 sconfitte – è già un motivo su ffi ciente per provare a sorridere di nuovo.

Diletta Barilla

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