Sampdoria-Fiorentina: Le pagelle – Nel disastro totale di una partita da dimenticare, la sufficienza la merita solo Gabbiadini, se non altro per il goal della bandiera.
Audero 4: insicuro e incapace di guidare la difesa, come nell’episodio che sblocca la partita: su un innocuo cross nell’area piccola, non esce e non grida a Thorsby di essere solo, il risultato è che il norvegese si incespica e deposita il pallone nella propria porta. Non impeccabile neppure sul quarto gol viola. Fragilissimo.
Bereszynski 5: è complice di Thorsby nella frittata dello 0-1 e soffre in continuaizione sulla sua fascia le incursioni di Castrovilli e Dalbert.Colley 4: la grave insufficienza questa volta non è dovuta alla solita disattenta prova difensiva, quanto agli errori tanto clamorosi quanto inaccettabili sotto porta. Ha per ben due volte la facile palla per riaprire la gara: le sciupa entrambe scelleratamente.
Tonelli 5: non commette grossi errori ma la Samp subisce 5 reti e non può essere sufficiente.
Murru 4: due gialli in mezz’ora, per di più il secondo che causa il rigore dello 0-3, non sono accettabili da un giocatore della sua esperienza.
Thorsby 5: netto passo indietro per il norvegese tutto grinta e corsa. Questa volta stecca la gara e non solo per il clamoroso autogol che spiana la strada al trionfo viola. Sbaglia tutti i palloni, appare nervoso tanto che Ranieri nell’intervallo decide di lasciarlo negli spogliatoi.
Linetty 5: che non sia giornata neppure per il soldatino polacco, lo si capisce dai primi passaggi, tutti sbagliati e mal calibrati. La sua partita continua su questa falsariga, solita corsa ma questa volta senza alcun costrutto.
Bertolacci 4,5: dov’è finito quel giocatore di carattere, trascinatore, con un gran tiro? Vaga per il campo spaesato, in costante ritardo e di una lentezza pachidermica. Lascia il posto a Vieira dopo 45 minuti
Ramirez 5: il solito Gastòn, che dopo una prestazione monstre a Torino, sciorina una gara nervosa, compassata. Ne è prova l’episodio inspiegabile del primo rigore regalato ai viola. Ci prova su punizione ma dall’altra parte trova un portiere vero.
Quagliarella 5,5: ci prova, il capitano. Corre, insegue gli avversari fin nella propria trequarti, ma palloni ne riceve proprio pochi e quei pochi non li gestisce al meglio.
Gabbiadini 6: si salva per il bel gol in torsione nel finale, ma non dà mai l’impressione di poter fare davvero male alla difesa di Iachini
Vieira 4,5: svogliato, a tratti persino indisponente. Mai una verticalizzazione, sempre il passaggio più semplice al compagno vicino e, spesso, sbaglia pure quello.
Jankto 5: quando parte sembra che debba bruciare la fascia. Peccato che si ingolfi da solo dopo pochi metri.
Depaoli 5,5: Un rientro importante, il suo. Speriamo possa dare un contributo più significativo in altre gare.