Sampdoria-Sassuolo: 1-1 al “Ferraris”, di Acerbi ed Eder le reti

Ferraris stadioSquadre in campo al “Ferraris” per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A TIM, di fronte una Sampdoria in cerca di riscatto dopo la sconfitta di una settimana fa a Torino, e il Sassuolo di Eusebio Di Francesco in piena emergenza attacco, assenti per squalifica tutti e tre gli attaccanti titolari (Zaza, Sansone, Berardi). Le squadre in campo: SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Munoz, Romagnoli, Regini; Obiang, Palombo, Duncan; Soriano; Okaka, Eder.

SASSUOLO(4-3-3):Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Longhi; Biondini, Magnanelli, Brighi; Floro Flores, Floccari, Lazarevic. Arbitra Massimiliano Irrati di Pistoia.

È il Sassuolo a partire col piede sull’acceleratore e a trovare il gol del vantaggio già dopo due minuti dal fischio d’inizio con Acerbi, libero di colpire di testa il pallone servitogli da Vrsaliko dalla destra. Sassuolo in vantaggio e Sampdoria che trova l’immediata risposta con Martins Eder, cross di Soriano e di testa il brasiliano fa 1-1. Ci provano poi Lazarevic (palla che sfiora l’incrocio dei pali), Floccari (pronto Viviano) e Munoz per la Samp (Consigli attento sul colpo di testa), ex Palermo che (come Vrsaliko) è costretto a lasciare il campo per infortunio (dentro Coda e Gazzola). Il primo tempo finisce in parità, con i gialli a Obiang, Biondini, Brighi e Lazarevic.

Ripresa che inizia con la Sampdoria che prende campo e ha l’occasione di portarsi in vantaggio con Eder: a tu per tu con Consigli il brasiliano si lascia ipnotizzare, ci prova anche Okaka da fuori area ma la mira è imprecisa. Al venticinquesimo il momento tanto atteso dai tifosi blucerchiati, in campo entra Samuel Eto’o al posto di Palombo e blucerchiati col piede sull’acceleratore, ma la difesa del Sassuolo tiene. Quattro i minuti di recupero decretati dal direttore di gara nei quali però non succede più nulla, finisce 1-1 al “Ferraris”, dopo quello con il Palermo altro pareggio casalingo per i ragazzi di Miha attesi ora dalla trasferta di Verona con il Chievo.

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