Scamacca fa bello il Grifo di Coppa
La sfida ha il sapore anni ’80, a Marassi arriva il Catanzaro per un incontro inedito di Coppa Italia. Per il Genoa si rivedono in campo Destro, Lerager e capitan Criscito. La sfida, lo hanno già ricordato tutti a più riprese, ricorda momenti bui, nei quali al terzo turno di Coppa il Genoa crollava sotto i colpi di formazioni di categoria inferiore. Si aggiunga poi che i calabresi nel turno precedente hanno eliminato il Chievo.
Ma questo Genoa ha in testa solo un pensiero: vincere. Perchè prima della stracittadina non si può arrivare con il morale sotto i tacchi e soprattutto perchè i giocatori vogliono dimostrare al tecnico di che pasta sono fatti. Si parte dunque e il pensiero in testa si trasforma in gol grazie a Scamacca che sul secondo palo insacca un preciso cross di Lerager. 1-0 dopo pochi minuti per scacciare le streghe. Ma il Catanzaro non batte ciglio, ci prova, tiene bene e resta in partita per tutto il primo tempo.
Ripresa come il copione dell’andata. Le squadre risultano imprecise ma alla fine il gol al 20’ lo fa nuovamente il Genoa, nuovamente con Scamacca che insacca da azione di calcio d’angolo. Partita terminata? Non scherziamo. Il Catanzaro è generoso e il Genoa bada più a gestire che offendere. Scamacca – ancora lui – spedisce la sfera oltre la traversa mentre Marchetti è impegnato alla mezz’ora da Evacuo; deve capitolare però al tiro di Fazio. Ma per fortuna termina qui, un successo che fa morale, che prelude a un derby (di Coppa Italia) che mancava da un po’. Ma quello sarà a fine novembre, ora c’è da pensare a quello tra una manciata di giorni: il giorno di tutti i Santi, magari uno di loro tiferà rossoblù, non foss’altro che per la sua storia.
