Serie A, ultima sosta: i nostri voti alle 20 squadre
Ultima sosta del campionato e quindi tempo di votazioni e giudizi squadra per squadra. Vediamo, a nostro giudizio, come siano andate le squadre sino ad oggi e prima delle ultime dieci sfide che determineranno la squadra vincitrice dello Scudetto, quelle che andranno in Europa e le formazioni che retrocederanno in Serie B. Ma ecco le nostro pagelle.
ATALANTA voto 7: un campionato importante senza cali di tensione e una Champions League persa solamente a causa di un’avversaria top-team come il Real Madrid
BENEVENTO voto 6.5: sta andando oltre le aspettative anche se la salvezza è ancora tutta da conquistare ma in panchina c’è un tecnico che ha la “garra” giusta per arrivare a centrare l’obiettivo
BOLOGNA voto 6: forse ci si attendeva di più dai felsinei che hanno messo in mostra alcune buone individualità ma anche l’assenza di un centravanti vero
CAGLIARI voto 5.5: solo con l’arrivo di mister Semplici qualche risultato è arrivato anche se nelle ultime settimane c’è stata una flessione che non ha permesso ai sardi di risollevarsi dal terzultimo posto
CROTONE voto 4.5: poche reali buone prestazioni e poche chance si mantenere la categoria. Messias è un predestinato ma da solo può davvero far poco
FIORENTINA voto 5.5: Iachini-Prandelli e ora nuovamente Iachini. Di certo l’ennesima stagione gettata alle ortiche da una società che avrebbe, almeno sulla carta, ben altre ambizioni
GENOA voto 6: una media ponderata sull’inizio pessimo con la gestione Maran e quello ottimo sotto la guida di mister Ballardini. Di certo la permanenza in Serie A a questo punto pare abbastanza scontata anche se sarà necessario non abbassare la guardia
INTER voto 7.5: probabilmente la formazione più forte del campionato anche se non gioca certamente un calcio spettacolare ma davanti ha un Lukaku imprendibile per la maggioranza delle difese italiane
JUVENTUS voto 6.5: un azzardo dare la squadra ad un ottimo calciatore come era Pirlo ma neofita sulla panchina. E infatti qualche passaggio a vuoto tra Europa ed Italia c’è stato
LAZIO voto 6.5: non la squadra ammirata lo scorso anno ma una formazione che paga un anno in più e qualche situazione poco chiara tra mister e società
MILAN voto 7.5: probabilmente la più grossa sorpresa tra le big, un campionato molto positivo anche e soprattutto tenendo presente le tante assenze cui spesso ha dovuto sopperire mister Pioli
NAPOLI voto 6.5: forse un po’ anonimo il suo torneo tra le possibilità di fare tanto e le reali situazioni che l’hanno portato a rendere talvolta meno del normale
PARMA voto 5: troppi i punti persi in situazione di vantaggio e troppi scontri diretti non vinti fatto degli emiliani la quasi certa seconda squadra retrocedente
ROMA voto 6.5: vincere con le medio piccole quasi sempre è normale, non vincere nemmeno una sfida con le squadre di primo livello meno
SAMPDORIA voto 6.5: campionato tranquillo senza mai aver avuto neppure il minimo sentore di finire tra le squadre a rischio retrocessione. Posizione assolutamente logica per i blucerchiati
SASSUOLO voto 6.5: inizio importate poi un calo abbastanza prevedibile. Qualche buon elemento dato alla Nazionale e l’ennesimo campionato da “parte sinistra” della classifica
SPEZIA voto 7: chi lo avrebbe mai detto ad inizio torneo che la squadra ligure potesse avere questi punti a questo punto della stagione? Probabilmente neppure il tifoso spezzino più accanito. Merito di mister Italiano che ha regalato all’Italia dopo 70 anni un giocatore dei “bianchi”
TORINO voto 5.5: riuscirà a mister Nicola la terza salvezza? Questa volta appare davvero duro raggiungere l’obiettivo anche se la rosa sembrerebbe adatta alla permanenza nella Serie A
UDINESE voto 6: inizio non brillante con mister Gotti in bilico e poi la rinascita con i friulani che hanno di fatto messo una ipoteca probabilmente conclusiva sull’ennesima, la prossima, annata nella massima serie
VERONA voto 6.5: mister Juric lavora bene anche con una rosa depauperata di alcuni elementi importanti nella scorsa estate. Veneti che sanno farsi valere su ogni campo