Teatro Internazionale di Quartiere: Orme Italia, sguardi sul cinema italiano contemporaneo

Orme Italia: sguardi sul cinema italiano contemporaneo è il titolo della nuova rassegna che l’associazione Laboratorio Probabile Bellamy organizza al Tiqu – Teatro Internazionale di Quartiere (piazzetta Cambiaso 1, Genova) gestito dall’Associazione Sarabanda.  Cinque appuntamenti con cinque film che raccontano il passato e il presente del nostro paese, tra tradizioni popolari, politica e alterne vicende umane. Sarà un’occasione straordinaria di (ri)vedere alcune delle recenti produzioni audiovisive italiane e di incontrare i registi dopo la proiezione.

LUNEDI’ 20 MARZO alle 21 si parte con I MISTERI, documentario del 2022 di Daniele Greco e Mauro Maugeri, un viaggio nella storia e nella cultura delle tradizioni popolari siciliane.
Riti antichissimi, spettacolari, spesso poco conosciuti e che sopravvivono precariamente, quasi sempre pericolosi. In un ciclico alternarsi delle stagioni le comunità coinvolte, siano esse costituite da pescatori o agricoltori, dedicano alle feste mesi di lavoro preparatorio e trovano nei giorni delle celebrazioni piena espressione della loro identità collettiva.
Presenti in sala il regista Daniele Greco e la producer Giulia Iannello.

VENERDI’ 24 MARZO doppio appuntamento: alle 19 Giovanni Impastato presenta il suo libro MIO FRATELLO: TUTTA UNA VITA CON PEPPINO; alle 21, il regista Alessandro Scippa presenta il suo film LA GIUNTA.
Nel 1975 Maurizio Valenzi diventa il primo sindaco comunista di Napoli, la più grande città del Sud Italia. Un uomo carismatico e una squadra di assessori di grande spessore piantarono i semi di una nuova idea di città, in quel periodo ancora segnata dalle ferite della guerra e da una recente epidemia di colera. Attraverso interviste ai protagonisti dell’epoca e materiale di archivio inedito, il docufilm racconta il sogno di una politica vicina alle persone. 

LUNEDI’ 27 MARZO alle 21 è la volta del regista e ricercatore Enrico Masi che introdurrà e risponderà alle domande del pubblico sul suo documentario SHELTER – ADDIO ALL’EDEN, che ha ottenuto numerosi consensi nei principali festival del documentario internazionale (da Cinéma du Reel a CHP Dox, passando per DocLisboa e Fid Marseille).
Il film racconta la storia di Pepsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un’isola di fede musulmana. Dal Mindanao alla giungla di Calais, Pepsi rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l’odissea dell’accoglienza in Europa. Pepsi è un individuo in transizione alla ricerca di un impiego stabile come badante, dopo aver lavorato per oltre 10 anni nella Libia di Gheddafi come infermiera, prima di essere costretta a seguire il flusso dei rifugiati.

LUNEDI’ 3 APRILE alle 21 è c’è in programma RE GRANCHIO, splendido esordio alla regia della coppia Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis.
Alcuni anziani cacciatori ricordano la storia locale di Luciano, un girovago alcolizzato che a fine Ottocento viveva in un villaggio della regione Tuscia. Fiero oppositore del principe della regione, l’uomo è noto fra i compaesani per il suo spirito libertario e anarchico e i gesti di rivolta contro l’autorità. Innamorato di una ragazza del posto, preso di mira dalle guardie del principe, Luciano compie un orribile misfatto e viene esiliato nella Terra del Fuoco. Qui, sotto le sembianze di un religioso, con l’aiuto di spietati cercatori d’oro, si mette alla ricerca di un mitico tesoro, aprendosi una strada verso la redenzione. In quelle terre desolate, però, prevalgono solo l’avidità e la pazzia.

VENERDI’ 7 APRILE alle 21 un nuovo appuntamento del Cinecirco, organizzato in collaborazione con Sarabanda, con la proiezione del documentario di Valentina Monti CIRCLE.
Il circo è il più antico degli spettacoli, e dire circo vuol dire Togni, una delle più longeve e importanti dinastie circensi d’Europa. Attraverso il materiale unico dell’archivio di famiglia (8mm e Super 8 ai VHS e Mini DV), Circle disegna un racconto circolare come l’arena delle belve e le stagioni della vita. Una favola al contrario che ha per protagonisti un domatore in gabbia e una ballerina a cavallo. Una storia d’amore leggendaria quella tra Darix e Fiorenza, capace di generare una valorosa stirpe.

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