“Trans Culture” venerdì e sabato tra Sampierdarena e Certosa

Dopo il sold out di “Sotto la tenda” prosegue “Trans Culture”, progetto di Forevergreen con Suq Genova e NoOx Worldwide per portare nella periferia del ponente di Genova spettacoli musicali, teatrali, visivi e laboratori. Venerdì 4 novembre (ore 19) a Villa Pallavicino Gardino a Sampierdarena Electropark e l’architetto Andrea Bosio curano uno spettacolo di Visual Mapping, firmato da Sinapsi Lab e intervallato da hybrid set di musica elettronica di Modus. Sabato 5 novembre (ore 19) l’appuntamento è invece al Teatro Soc di Certosa con “ImbaRazzismi” della Compagnia del Suq a cui seguirà una cena che mischia sapori genovesi e africani.

Venerdì 4 novembre il visual mapping comincia alle 19 sul piazzale sopraelevato che affaccia sul prospetto nord di Villa Pallavicino Gardino, ai piedi del WTC: lo spettacolo è riproposto a più riprese e intervallato da musica elettronica a cura di Modus. Massimo Pegoraro sviluppa in Modus un suo personale universo sonoro. Le sue composizioni, ricche di estrosi arrangiamenti ed avanguardia tecnica, toccano differenti generi, dal down-tempo sinfonico alla techno aereo-spaziale, dalla Concrete Musique fino ai garage breaks più implacabili, il tutto incentrato in una sorta di elettronica sacrale ed estremamente narrativa. I suoi ultimi lavori, “Rancore Perduto” e “O Mira Novitas” sono stati pubblicati rispettivamente dalla label berlinese Marmo Music e dalla londinese Clay Pipe Music, ottenendo ottime recensioni dalla critica oltre che aver trovato spazio nel programma radiofonico di Gideon Coe su BBC Radio. Villa Pallavicino-Gardino è un edificio storico genovese risalente alla fine del 1500 e di proprietà originaria della famiglia Pallavicino. L’edificio fu realizzato nel borgo con un gruppo di ville famigliari destinate alla villeggiatura estiva, oggi distrutte, tutte caratterizzate dalla struttura architettonica del filone alessiano. Passata nel corso del Novecento alla ditta legnami Gardino, venne poi adibita ad uffici e abitazioni private. Oggi la villa di proprietà del gruppo IPI S.p.a. è in fase di ristrutturazione. L’evento è stato reso possibile grazie alla disponibilità e collaborazione di IPI S.p.a, l’associazione Torri San Benigno e GSI.

Dopo il successo della prima nazionale al Suq Festival 2022, la Compagnia del Suq riporta in scena “ImbaRazzismi – Quotidiani imbarazzi in bianco e nero” sabato 5 novembre (ore 19) al Teatro SOC di Certosa. Vent’anni dopo l’uscita della raccolta di aneddoti sui quotidiani razzismi in bianco e nero di Kossi Komla Ebri, la Compagnia del Suq ne propone una rilettura attualizzata che mescola brani recitati a canzoni. Per offrire al pubblico in modo provocatorio e ironico un manuale delle cattive maniere a cui si potrà contribuire raccontando la propria esperienza a fine spettacolo. Con Enrico Campanati, Alberto Lasso, Carla Peirolero, Kalua Rodriguez e con Esmeralda Sciascia canto, Jo Choneca chitarra. Regia Enrico Campanati. ImbaRazzismi è anche l’occasione per ricordare Andrea Brina, presidente del Teatro SOC di Certosa e compagno di molte iniziative. Lo spettacolo è a ingresso gratuito, la prenotazione è raccomandata. Alle ore 20.30 segue in Teatro una cena conviviale con cucina africana e genovese a cura di “Torte e farinata dei Truogoli”, al prezzo di 12€, bevande escluse. Il menuprevede un piatto etiope/eritreo con injera, zighini di manzo e purea di lenticchie e un piatto genovese composto da farinata e torte di verdure miste alle bietole, cipolle e zucca. Prenotazione indispensabile entro venerdì 4 novembre, da effettuare via WhatsApp al 329 2054579.

IL PROGRAMMA DI “TRANS CULTURE”

Realizzato da Forevergreen in collaborazione con Suq Genova, NoOx Worldwide e altri soggetti del territorio, il progetto “T. R. A. N. S. CULTURE” prosegue sabato 12, sabato 19, sabato 26 novembre, sabato 3 e sabato 10 dicembre (sempre ore 11.30) coi laboratori di teatro Il cerchio delle storie alla Casa di Quartiere 13D Certosa, che chiudono sabato 17 dicembre con una dimostrazione pubblica dei risultati del percorso. Sabato 26 novembre in programma altri due eventi: un talk dal titolo “Periferie al centro per una nuova cultura del territorio” (ore 18) e lo spettacolo dal vivo con Alassane e il duo Karamu, entrambi al Centro Civico Buranello. Lungo tutta la giornata di sabato 10 dicembre in via Buranello e nei pressi del Centro Civico si tiene l’evento conclusivo di Trans Culture con musica, teatro con diversi artisti tra cui S.A.B. e Nina Kipiani, street art a cura dell’artista Cesare Bignotti e narrazioni con laCompagnia del Suq.

La maggior parte delle iniziative, anche di spettacolo e laboratoriali, sono a ingresso gratuito. Trans Culture è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Genova, in collaborazione con Casa di Quartiere 13D Certosa, Centro Civico Buranello, Teatro Nazionale di Genova, Teatro SOC Certosa, Villa Giardino e Virgo Club.

“TRANS CULTURE”

Quindici eventi in programma nel ponente genovese da ottobre a dicembre, tra spettacoli musicali, teatrali e visivi, e laboratori. “Trans Culture – Territori Rigenerazione Arti Narrazioni Spettacolo, a Sampierdarena e Certosa” è un progetto per portare nella periferia del Ponente di Genova una rassegna di spettacoli musicali, teatrali e visivi e laboratori. Il progetto è realizzato da Forevergreen con Suq Genova e NoOx Worldwide ed è vincitore del Bando “Per il sostegno alle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Genova” nell’ambito dell’Accordo di Programma MIC – Comune capoluogo della città metropolitana di Genova”, promosso dal Comune di Genova e dal Ministero della Cultura.

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