Visto da Vasino… Cuore Genoa

Gianni Vasino

Gianni VasinoRiecco lo spirito del Grifone, tutto cuore e rabbia agonistica sostenuti dalle mosse tattiche di Gasperini.
Dopo un avvio che certamente avrebbe potuto tagliare le gambe a molte squadre, Ansaldi ,in difesa, e Cerci, in avanti, hanno animato quella riscossa che poggia proprio sulla voglia di lottare che è stata da sempre un elemento nella storia genoana.
Il Torino subendo la  rimonta non ci ha messo molto a diventare, ed anche questa è una tradizione dei granata, abbastanza “sostenuto” nei contrasti mentre l’arbitro,da parte sua, ha arbitrato con troppa fantasia: vedi il secondo gol torinista in fuori gioco, il rigore non dato per fallo su Pandev ed un altro rigore negato agli ospiti sul finire.
Il Genoa andando alla carica per rimontare ha dimostrato trame di gioco che, preferenzialmente in verticale, hanno superato il centrocampo avversario.
Guardando alla difesa, le due reti subite, hanno messo in evidenza una scarsa reattività difensiva rossoblu, quasi si trattasse di un motore diesel che prima di dare il meglio debba scaldarsi. Questo è un problema che Gasperini dovrà assolutamente risolvere al più presto perché pensiamo non si tratti solo di riscaldamento!
A centrocampo il Genoa ha giocato molto largo perché Rincon e Gabriel Silva non sono quasi mai riusciti a trovare la posizione ideale per ispirare la manovra e anche per contrastare efficacemente.
Gasperini vuole il gioco sulle fasce e proprio in quelle zone si è visto il miglior Genoa che spesso ha costretto la difesa torinista ad allargarsi.
La classifica sta diventando sempre più sicura ma non bisogna mollare perché chi insegue ce la metterà tutta per rimontare…

Gianni Vasino

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